Gli scienziati dell’ Universita’ di Nottingham hanno riportato le cellule cancerogene sotto normale controllo riattivando i loro geni soppressori. La scoperta potrebbe costituire la base di una nuova piattaforma terapeutica per il trattamento del tumore alla mammella e di altre neoplasie.
La ricerca, pubblicata il 13.01.2011 dal Journal Molecular Cancer spiega come la Dottoressa Silvia Allegrucci e il Dott. Andrew Johnson sono riusciti a riattivare i geni soppressori e fermare la crescita del cancro, trattandoli con estratto di Oxolotl . Dopo 60 giorni il cancro aveva smesso di crescere.
Per ulteriori informazioni potete contattare;
andrew.d.johnson@nottingham.ac.uk
Io nel frattempo gli mando una mail per chiedergli possibili sviluppi e utilizzo per il tumore all’ovaio.
fonte: http://www.molecular-cancer.com/content/10/1/7/abstract